Tecniche diagnostiche per l’indagine dello stato di conservazione dei dipinti

Il restauro: “terra di mezzo” tra arte e scienza

Il nostro patrimonio culturale, unico al mondo, merita una grande attenzione perché è innanzitutto parte integrante della nostra identità nazionale. Se questa è la sua essenza, dobbiamo tutelarlo e conservarlo per metterlo a disposizione di tutti e per preservarne la memoria per le generazioni future.

Chi lavora nel restauro svolge una funzione nobile, necessaria ma complessa. Il restauro infatti richiede la collaborazione e la sinergia tra competenze diverse: storico/stilistiche, tecniche e scientifiche.

Non è un caso quindi che nell’articolo 9 della nostra Costituzione si affermi che “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico artistico della Nazione.”

Insomma, non c’è cultura senza innovazione tecnologica e tutela del patrimonio: i due concetti sono due facce della stessa medaglia.

Durante il corso ci avvicineremo a questa affascinante “terra di mezzo” tra arte e scienza, avvalendoci delle preziose collaborazioni dell’Università di Ferrara, del Museo Diocesano di Vicenza e della scuola di restauro ENGIM Veneto, per scoprire, infine, che il progresso e la crescita di un Paese, possono partire anche da qui.

In particolare, conosceremo uno dei possibili ambiti in cui si esplica la collaborazione fra arte e scienza: lo studio dello stato di conservazione dei dipinti.

Gli obiettivi formativi sono:

  • approfondire la conoscenza dello spettro elettromagnetico e dell’interazione della radiazione con i materiali;
  • imparare come le tecniche non invasive possano contribuire alla conoscenza della storia e dello stato di conservazione di un dipinto;
  • conoscere come, sempre con maggior diffusione, le tecniche fisiche di indagine trovino applicazione nell’ambito della conoscenza e della conservazione dei beni culturali;
  • conoscere il ruolo del laureato in discipline scientifiche all’interno di enti afferenti all’ambito dei beni culturali (enti e aziende che si occupano di restauro, musei, ecc.).

Le competenze che gli studenti possono acquisire sono:

  • competenze disciplinari: approfondire la conoscenza delle componenti dello spettro elettromagnetico, con particolare riferimento all’interazione con i materiali della luce visibile, dei raggi UV e della radiazione IR, dei raggi X; conoscere i principi su cui si basano luce radente, riflettografia IR, Fluorescenza UV, radiografia;
  • competenze trasversali: conoscere le applicazioni delle tecniche fisiche di indagine non invasiva e approfondire la relazione fra discipline scientifiche e umanistiche, nell’ambito del restauro e della conservazione dei beni culturali; documentare le indagini svolte, redigere una relazione tecnica e un abstract.
  • competenze in termini di orientamento: conoscere le prospettive di studio universitario e le figure lavorative collegate allo studio e alla conservazione dei beni culturali.

Il percorso è strutturato in sei incontri: due lezioni introduttive, che consentiranno agli allievi di entrare nel mondo del restauro e di comprendere le basi su cui si fondano le tecniche, alla cui esecuzione assisteranno nei successivi due laboratori. Il terzo laboratorio prevede che gli allievi realizzino una relazione tecnica. L’ultimo incontro consiste nella visita alla scuola di Restauro dell’ENGIM, che ha sede a Vicenza.

Si riporta di seguito il calendario degli incontri:

DATA/orario TITOLO ARGOMENTI LUOGO DI SVOLGIMENTO

07/03

14:00 – 16:00

Il restauro tra arte e scienza

Prof. Stefano Salvetti

Articolo 9 della costituzione (Tutela del patrimonio, definizione di restauro)

Diverse tipologie di restauro

Esempi famosi di restauri pittorici di opere rinascimentali

In sede

14/03

14:00 – 18:00

Lo spettro elettromagnetico, le sue componenti e la loro interazione con i materiali.

Prof. Laura Pasetti

 

Lo spettro elettromagnetico, le sue diverse componenti, intervallo di frequenze e di lunghezze d’onda; interazione con i materiali della luce visibile, dell’infrarosso e dell’ultravioletto; interazione con i materiali dei raggi X. Aspetti di maggior interesse, in vista dell’esecuzione delle indagini al Museo. MUSEO DIOCESANO, via Duomo 12, Vicenza

Visita al museo diocesano

Dott.ssa Manuela Mantiero segreteria di direzione e responsabile servizi educativi del museo

Breve visita al museo diocesano per raccontare i restauri che sono stati portati a termine, le collaborazioni con le istituzioni, le diverse decisioni che hanno accompagnato ognuna delle opere oggetto di importanti interventi conservativi

21/03

14:00 – 17:00

Indagini su dipinti al Museo Diocesano.

Prof. Ferruccio Petrucci

Università di Ferrara

Esecuzione, su dipinti conservati presso il Museo Diocesano, delle seguenti tecniche: luce radente, fluorescenza UV, riflettografia IR. MUSEO DIOCESANO, via Duomo 12, Vicenza

28/03

14:00 – 18:00

La radiografia di dipinti.

La spettroscopia per immagini

Prof. Ferruccio Petrucci

Analisi di radiografie di dipinti, informazioni che si possono trarre sullo stato di conservazione del supporto e dello strato pittorico, sulla storia dell’opera e sullo stile dell’autore.

La spettroscopia per immagini, come si esegue l’indagine, informazioni che si possono acquisire sullo stato di conservazione del dipinto.

MUSEO DIOCESANO, via Duomo 12, Vicenza

04/04

14:00 – 17:00

Redazione di una relazione tecnica.

Prof. Ferruccio Petrucci

Analisi della documentazione fotografica acquisita durante le indagini svolte al Museo, come si realizza una relazione tecnica. In sede
In data da definirsi Visita alla Scuola di Restauro dell’Engim. Gli allievi potranno visitare i locali della scuola, vedere quali tecniche vi sono normalmente utilizzate, come gli studenti della scuola si formano al loro futuro lavorativo.  

Tutor aziendali interni
Prof.ssa Laura Paesetti e Prof. Stefano Salvetti

Tutor aziendale esterno 
Dott.ssa Manuela Mantiero segreteria di direzione e responsabile servizi educativi del museo diocesano

Collaborazione esterna
Dott.ssa Chiara Franceschini didattica museale e curatrice di eventi culturali