Accoglienza studenti stranieri

Il Protocollo di Accoglienza è un documento, approvato dal Collegio docenti del “Quadri” il 15 maggio del 2012, per sostenere gli alunni stranieri neogiunti.

Serve a:

  1. sostenere gli alunni neo-arrivati in Italia;
  2. rimuovere eventuali ostacoli alla piena integrazione;
  3. promuovere l’educazione interculturale attraverso l’attivazione di percorsi formativi rivolti ad alunni stranieri, ma  connotativi di un’azione educativa indirizzata a tutti.
  4. definire  pratiche  condivise  all’interno  degli  Istituti  Superiori  di Vicenza in tema d’accoglienza di alunni neo-giunti;
  5. facilitarne  l’ingresso nel  sistema  scolastico  e territoriale;
  6. sostenere i Consigli di Classe nel difficile compito di accoglienza e partecipazione al processo educativo di ragazzi stranieri neo-immigrati, che si trovano a dover affrontare una evidente situazione di svantaggio.

Cosa fa il Consiglio di Classe?

  1. predispone l’accoglienza al neo arrivato all’interno della classe;
  2. redige il Progetto Educativo Personalizzato, modificabile in itinere secondo necessità.
  3. sceglie gli studenti con funzione di facilitatori;
  4. valuta la partecipazione dell’alunno ad eventuali laboratori per l’apprendimento ed il potenziamento dell’italiano L2;
  5. effettua le valutazioni quadrimestrali degli studenti stranieri sulla base del  PEP e, qualora lo ritenga opportuno, utilizza i modelli quadrimestrali di valutazione globale proposti.

Valutazione in corso d'anno

(Primo Quadrimestre)

Sul documento di valutazione del primo quadrimestre si possono esprimere enunciati di questo tipo:

A.: “La valutazione non viene espressa in quanto l’alunno si trova nella prima fase di alfabetizzazione in lingua italiana”
(quando l’arrivo dell’alunno è troppo vicino al momento della stesura dei documenti di valutazione)

 B.: “La valutazione espressa si riferisce al Progetto Educativo Personalizzato in quanto l’alunno si trova nella fase di alfabetizzazione in lingua italiana”
(quando l’alunno partecipa, almeno parzialmente, alle attività didattiche della classe)

In questo secondo caso si potrà utilizzare il modello di valutazione globale per il primo quadrimestre

Valutazione di fine anno

Nel secondo quadrimestre la valutazione espressa è la base per il passaggio o meno alla classe successiva e dunque deve essere formulata.

Anche in questo caso si ritiene possibile la formulazione di cui al punto B (“La valutazione espressa si riferisce al Progetto Educativo Personalizzato) e, limitatamente alle classi prime e terze, si potrà utilizzare il modello di valutazione globale per il secondo quadrimestre.