Il progetto coinvolgerà un gruppo di studenti del Liceo Quadri di Vicenza in momenti formativi finalizzati alla valorizzazione e all’estensione di quanto appreso durante il percorso scolastico, grazie alla collaborazione col Museo Diocesano di Vicenza.
Gli studenti, accuratamente preparati dagli organizzatori del ciclo di mostre di arte contemporanea del museo, diventeranno “guide museali” per compagni, famiglie e turisti, avvicinandosi così al piacere della bellezza, al lavoro della divulgazione culturale, alla comprensione dei significati profondi che spesso si celano dietro ad un processo artistico. Quest’anno è prevista anche una specifica formazione nell’ambito della comunicazione dell’evento attraverso web e social.
Il progetto espositivo prevede esperienze didattiche in grado di sensibilizzare gli studenti all’interpretazione critica della bellezza, all’arte come mezzo comunicativo ed espressivo in grado di affrontare temi sensibili legati all’esistenza e al rapporto dell’uomo con l’ambiente circostante. In particolare, le opere esposte, verteranno sui temi affrontati dall’Agenda 2030 e sugli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Gli studenti avranno anche l’occasione di partecipare alla creazione di una performance artistica diventando protagonisti dell’evento stesso e anche della sua comunicazione.
Il coinvolgimento attivo degli studenti avrà l’obiettivo principale di avvicinare le nuove generazioni all’arte, sviluppando competenze utili allo sviluppo di nuove skills (vedere sezione obiettivi). Le attività in museo saranno inoltre l’occasione per riflettere sui percorsi formativi e professionali futuri.
Il progetto, che si svolgerà presso il Museo diocesano di Vicenza (ad eccezione di due incontri a scuola), è dunque articolato in incontri formativi, attività di mediazione culturale e partecipazione alla realizzazione di una performance d’artista. Il tutto si svilupperà intorno alla quinta mostra del ciclo RE-GENESIS del Movimento Arte Etica, guidato dalla Galleria Artantide di Verona.
Nel dettaglio, l’attività si svolgerà da marzo a inizi maggio 2024 e si articolerà in tre incontri pomeridiani di due ore per la formazione, tre incontri pomeridiani di tre ore ciascuno per l’attività di “guide”, un incontro pomeridiano di due ore per la presentazione della performance e cinque ore pomeridiane per il suo allestimento e realizzazione. Un incontro aggiuntivo sarà dedicato al montaggio della video-documentazione dell’evento (con la collaborazione di due professionisti e dei ragazzi del progetto Produzioni Video).
Per iscriversi, in modo non impegnativo, usa questo Link
L’attività si rivolge a studenti del triennio. Varrà per il PCTO per gli alunni delle classi terze, quarte e quinte. Si accettano massimo 20 iscrizioni.
Gli incontri si terranno presso il Museo diocesano, piazza del Duomo 12, Vicenza e a scuola, come indicato in seguito.
La quinta mostra del ciclo RE-GENESIS, L’Istinto prima della Ragione, espone due artisti del Movimento Arte Etica che sono messi a confronto in un dialogo contrastante su attualissimi temi ecologici e sulle conseguenze che i conflitti nel mondo hanno sia sulle persone, sia sull’ambiente. Ci ritroveremo ad affrontare i temi più scottanti con i quali l’intera umanità oggi deve fare i conti; anche i grandi della terra, il G20 e i paesi emergenti ormai non possono più mettere in secondo piano i cambiamenti climatici. Gli artisti coinvolti sono Carlo Bonfà e Alberto Salvetti.
“Pangea: Performance Artistica”
A cura dell’artista contemporaneo Alberto Salvetti
La performance artistica dell’artista Salvetti è un atto di espressione creativa che coinvolge cinque sculture di terra cruda, ognuna delle quali rappresenta uno dei cinque continenti. Queste sculture, con sembianze femminili, sono caratterizzate da tratti distintivi che ricordano i continenti che simboleggiano.
La performance, in forma pubblica, sarà organizzata presso gli spazi esterni del Museo Diocesano di Vicenza e coinvolgerà anche un gruppo di studenti del Liceo Quadri, ognuno dei quali indosserà o avrà un simbolo che richiamerà uno specifico continente. Questo simbolo potrebbe essere un oggetto o un indumento che rappresenta in modo visivo le caratteristiche culturali o geografiche del continente assegnato.
La performance stessa potrebbe iniziare con una presentazione delle sculture di terra cruda, ciascuna delle quali è posizionata in modo prominente, e i ragazzi con i loro simboli si dispongono intorno ad esse. L’artista Salvetti potrebbe quindi intraprendere il processo di scioglimento delle sculture di terra cruda, che simboleggia un atto di trasformazione e metamorfosi.
Durante la performance, potrebbe emergere un significato simbolico più ampio: lo scioglimento delle sculture di terra cruda potrebbe rappresentare il concetto di cambiamento e fluidità che caratterizza i continenti nel corso della storia e dell’evoluzione umana.
Infine, la partecipazione degli studenti, ognuno rappresentante un continente diverso, potrebbe sottolineare l’importanza dell’unità e della diversità nel mondo contemporaneo. La performance potrebbe essere un’opportunità per riflettere sulle connessioni globali e sulle sfide che l’umanità deve affrontare insieme.
Sarà realizzato un video dell’evento con la collaborazione di due professionisti e il coinvolgimento degli iscritti al progetto Produzioni video.
Obiettivi:
Liceo Quadri Vicenza in collaborazione con:
ARTantide Gallery Verona e Museo Diocesano Vicenza
Tutor aziendale interno
Prof. Stefano Salvetti, Prof. Alfio Messina
Tutor aziendale esterno
Dott.ssa Manuela Mantiero segreteria di direzione e responsabile servizi educativi del Museo diocesano
Formatrice
Dott.ssa Chiara Franceschini didattica museale e curatrice di eventi culturali