Viene studiata a partire dagli anni ’80 nei contesti sanitari, ospedalieri, di dipendenze, di ansia e depressione. A scuola i primi studi sono cominciati intorno al duemila e hanno dimostrato effetti molto positivi su stress, sintomi dell’ansia, assenteismo, performance scolastica e funzioni esecutive.
I primi studi sulla pandemia e i suoi annessi e connessi, come il lockdown e il distanziamento sociale, hanno dimostrato come questi aspetti hanno aumentato il livello di ansia, sconforto, rabbia, disorientamento anche in molte persone che precedentemente non erano mai state toccate in modo significativo da queste forme di disagio.
La mindfulness ci permette di riprendere maggior controllo su noi stessi, di diventare più consapevoli dei nostri pensieri e delle nostre emozioni, di superare certi automatismi problematici e, allo stesso tempo, sviluppa risorse interiore per gestire meglio le sfide della vita quotidiana
Scopo principale di questo percorso, in linea col Programma di Riduzione dello Stress Basato sulla Mindfulness (MBSR), è quello di impossessarsi dei fondamenti delle pratiche di Mindulness, utilizzarle per rafforzare le proprie risorse interiori ed eventualmente poi proporle alla classe
Obiettivi specifici:
- Entrare in contatto con le proprie esperienze interiori.
- Osservare e comprendere i propri automatismi.
- Accogliere e affrontare le situazioni difficili causa di stress.
- Gestire le emozioni e il flusso dei pensieri ricorrenti.
- Coltivare attenzione non giudicante
- Prendersi cura di sé
- Imparare alcune semplici tecniche facilmente riproponibili in aula ai ragazzi
Obiettivi di ricaduta sugli studenti:
- miglioramento delle capacità di concentrazione,
- riduzione dei disturbi internalizzanti (sintomi di ansia e stress)
- prevenzione dei disturbi esternalizzanti (aggressività, bullismo
- incremento di memoria di lavoro, flessibilità mentale, concentrazione
- gestione delle emozioni e sperimentazione alternative